PERCHÈ È IMPORTANTE LA RIABILITAZIONE POST PARTO?

Il Pavimento Pelvico ha un ruolo fondamentale al momento del parto: deve lasciarsi stirare per permettere la fuoriuscita del feto. Il parto è un evento naturale non esente da complicazioni a carico delle strutture perineali che sono quindi a rischio di lesione/danno con ripercussione funzionale. L’ 85% dei parti comporta un danno perineale. I danni che possono derivare dal parto possono essere classificati in:
• Danno muscolare: miogenico diretto dell’elevatore dell’ano e degli sfinteri
• Danno Nervoso: trauma alle strutture di innervazione dei muscoli del Pavimento Pelvico (ci mette di più a riparare)
• Danno connettivale: trauma alla fascia endopelvica e alle sue connessioni all’elevatore dell’ano, con allargamento dello iato urogenitale
• Danno vascolare: ischemia muscolo-fasciale
• Danno iatrogeno (se la sutura non è corretta)

QUANDO BISOGNA FARE LA VALUTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO?

La consulenza ginecologica al 40º giorno post-parto è solo il primo passo verso il benessere completo delle neo mamme. Una valutazione del Pavimento Pelvico dovrebbe essere altrettanto raccomandata. È essenziale consigliare a tutte le neomamme un programma di recupero muscolare post-parto, mirato al recupero della funzionalità del Pavimento Pelvico. La valutazione del Pavimento Pelvico e dell’addome, circa due mesi dopo il parto, è cruciale per garantire la corretta funzionalità e prevenire o trattare eventuali problematiche come l’incontinenza urinaria, il dolore durante i rapporti sessuali, la diastasi addominale e il trattamento delle cicatrici da taglio cesareo, lacerazioni o eventuali episiotomie.