La gravidanza determina importanti variazioni anatomiche e funzionali a livello di tutto l’organismo. Già nelle prime fasi di gestazione l’aumento di produzione di estrogeno e del progesterone determinano un rimodellamento del tessuto connettivo con conseguente rilassamento anche delle strutture muscolari. A livello del bacino assistiamo ad un rilassamento dei legamenti (soprattutto sulle sacroiliache e sinfisi pubica) che è un evento fisiologico che consente la crescita del feto e favorisce la preparazione delle strutture anatomiche al parto.
QUALI CAMBIAMENTI SUBISCE IL PAVIMENTO PELVICO?
La gravidanza comporta anche cambiamenti importanti al Pavimento Pelvico; l’aumento del volume dell’addome determina alterazioni posturali con l’aumento della fisiologica lordosi lombare, allungamento della muscolatura addominale con difficoltà e/o incapacità all’attivazione del trasverso addominale. Ciò determina un aumento della pressione anche a livello del Pavimento Pelvico che se indebolito può predisporre all’insorgenza di disfunzioni della statica pelvica e dei meccanismi della continenza che possono mantenersi anche nel post parto.
La gravidanza determina importanti variazioni anatomiche e funzionali a livello di tutto l’organismo. Già nelle prime fasi di gestazione l’aumento di produzione di estrogeno e del progesterone determinano un rimodellamento del tessuto connettivo con conseguente rilassamento anche delle strutture muscolari. A livello del bacino assistiamo ad un rilassamento dei legamenti (soprattutto sulle sacroiliache e sinfisi pubica) che è un evento fisiologico che consente la crescita del feto e favorisce la preparazione delle strutture anatomiche al parto.
QUALI CAMBIAMENTI SUBISCE IL PAVIMENTO PELVICO?
La gravidanza comporta anche cambiamenti importanti al Pavimento Pelvico; l’aumento del volume dell’addome determina alterazioni posturali con l’aumento della fisiologica lordosi lombare, allungamento della muscolatura addominale con difficoltà e/o incapacità all’attivazione del trasverso addominale. Ciò determina un aumento della pressione anche a livello del Pavimento Pelvico che se indebolito può predisporre all’insorgenza di disfunzioni della statica pelvica e dei meccanismi della continenza che possono mantenersi anche nel post parto.
IN COSA CONSISTE LA RIABILITAZIONE PRE-PARTO?
Per la preparazione perineale al parto abbiamo 3 obiettivi principali:
• Massaggio e rilassamento perineale: la preparazione di tutta l’area muscolare perineale, del bacino e dell’addome ad una migliore elasticità ed apertura al momento del parto. Il massaggio perineale prenatale si esegue dalla 28esima settimana in poi e risulta associato a una complessiva riduzione dell’incidenza di traumi che richiedano sutura (episiotomia,lacerazioni)
• Training dei muscoli del Pavimento Pelvico: può essere considerato un obiettivo preventivo a partire dal 4° mese. I muscoli perineali infatti oltre ad essere elastici, devono essere forti, per contrastare l’aumento di pressione dovuto all’accrescimento del feto e prevenire l’incontinenza urinaria.
• Preparazione muscolo-articolare al parto: per migliorare la mobilità di anche e bacino.
• Educazione comportamentale: come gestire l’addome, le pressioni intraddominali, come muoversi, come muovere il bacino per andare a preparare la spinta nel momento del parto.
È consigliato che la donna prenda coscienza del proprio Pavimento Pelvico con esercizi e massaggi specifici individuali, per mantenerlo elastico e forte per tutta la gravidanza ed anche educazione alla corretta gestione delle pressioni intraddominali. Il Pavimento Pelvico durante la gravidanza ed il parto è sollecitato in modo estremo. Valutare lo stato della muscolatura ed allenarla durante la gravidanza previene il rischio di incontinenza urinaria successiva al parto, migliora l’elasticità dei tessuti e mantenerla per tutta la gravidanza previene il rischio di lacerazioni durante il parto.
La Fisioterapia consiste in esercizi e tecniche riabilitative per la prevenzione del danno da parto, per elasticizzare e preparare il perineo (massaggio Perineale, esercizi training) e tecniche comportamentali per la gestione delle pressioni intraddominali.