CHE COSA È LA PROSTATECTOMIA?
La prostatectomia è l’intervento chirurgico di rimozione della prostata, organo maschile situato sotto alla vescica.
Questa può essere parziale, nel caso in cui viene tolta solo una parte, o radicale, durante cui viene rimossa la prostata, le vescicole seminali e alcuni linfonodi, nel caso in cui la situazione lo richieda.
Questo tipo di operazione apporta molti cambiamenti nel corpo di un uomo e risulta necessario portare avanti un periodo di rieducazione del Pavimento Pelvico.
La fisioterapia è un percorso fondamentale per la riabilitazione da prostatectomia e per il mantenimento di una vita sana ed equilibrata.
QUALI SONO LE CONSEGUENZE DELLA PROSTATECTOMIA SUL PAVIMENTO PELVICO?
A seguito della prostatectomia, i tessuti del Pavimento Pelvico perdono elasticità e tonicità.
Questo può essere la causa di problemi come:
• l’incontinenza urinaria, conseguente alla perdita di forza della muscolatura del Pavimento Pelvico che non permette al paziente di avere il giusto controllo dello stimolo urinario;
• la disfunzione erettile, quindi il mantenimento dell’erezione durante un rapporto, causato da una possibile compromissione del sistema nervoso durante l’intervento.
IN COSA CONSISTE LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO?
Una corretta rieducazione del Pavimento Pelvico può prevenire questi sintomi e aiutare il paziente a riprendere le normali funzioni della muscolatura interessata. Inoltre iniziare la riabilitazione 2-4 settimane prima dell’intervento, consentirà di identificare come attivare i tre muscoli principali coinvolti nella continenza e sviluppare un certo controllo muscolare e forza prima dell’intervento chirurgico.
La riabilitazione del Pavimento Pelvico, si avvale di:
• Chinesiterapia, contrazione e rilassamento alternato dei muscoli interessati;
• Training vescicale, o Bladder Training, che aiuta a riprendere il controllo dello stimolo urinario, facendo esercizi che abbiano lo scopo di ridurre l’incontinenza;
• Stimolazione elettrica transcutanea nervosa (TENS), la stimolazione dei tessuti con impulsi elettrici con macchinari appositi. Questa può essere implementata insieme agli esercizi di contrazione;
• Biofeedback, trattamento che aiuta il paziente ad individuare i muscoli che hanno perso completamente la sensibilità.
CHE COSA È LA PROSTATECTOMIA?
La prostatectomia è l’intervento chirurgico di rimozione della prostata, organo maschile situato sotto alla vescica.
Questa può essere parziale, nel caso in cui viene tolta solo una parte, o radicale, durante cui viene rimossa la prostata, le vescicole seminali e alcuni linfonodi, nel caso in cui la situazione lo richieda.
Questo tipo di operazione apporta molti cambiamenti nel corpo di un uomo e risulta necessario portare avanti un periodo di rieducazione del Pavimento Pelvico.
La fisioterapia è un percorso fondamentale per la riabilitazione da prostatectomia e per il mantenimento di una vita sana ed equilibrata.
QUALI SONO LE CONSEGUENZE DELLA PROSTATECTOMIA SUL PAVIMENTO PELVICO?
A seguito della prostatectomia, i tessuti del Pavimento Pelvico perdono elasticità e tonicità.
Questo può essere la causa di problemi come:
• l’incontinenza urinaria, conseguente alla perdita di forza della muscolatura del Pavimento Pelvico che non permette al paziente di avere il giusto controllo dello stimolo urinario;
• la disfunzione erettile, quindi il mantenimento dell’erezione durante un rapporto, causato da una possibile compromissione del sistema nervoso durante l’intervento.
IN COSA CONSISTE LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO?
Una corretta rieducazione del Pavimento Pelvico può prevenire questi sintomi e aiutare il paziente a riprendere le normali funzioni della muscolatura interessata. Inoltre iniziare la riabilitazione 2-4 settimane prima dell’intervento, consentirà di identificare come attivare i tre muscoli principali coinvolti nella continenza e sviluppare un certo controllo muscolare e forza prima dell’intervento chirurgico.
La riabilitazione del Pavimento Pelvico, si avvale di:
• Chinesiterapia, contrazione e rilassamento alternato dei muscoli interessati;
• Training vescicale, o Bladder Training, che aiuta a riprendere il controllo dello stimolo urinario, facendo esercizi che abbiano lo scopo di ridurre l’incontinenza;
• Stimolazione elettrica transcutanea nervosa (TENS), la stimolazione dei tessuti con impulsi elettrici con macchinari appositi. Questa può essere implementata insieme agli esercizi di contrazione;
• Biofeedback, trattamento che aiuta il paziente ad individuare i muscoli che hanno perso completamente la sensibilità.
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Chi sono
Mi chiamo Charlotte Boesebeck e sono una fisioterapista italo-tedesca. Sono laureata in Fisioterapia e mi occupo di riabilitazione del Pavimento Pelvico, di riabilitazione ortopedica/post traumatica, di fisioterapia osteopatica e di rieducazione posturale.